Descrizione morfologica

Caratteri sintomatici del Suino Lucano sono tipici delle razze " rustiche", adatte a vivere all'aperto e al pascolo, caratterizzate da notevole resistenza ai fattori debilitanti, massa corporea non molto grande di taglia media, testa allungata con profilo fronte nasale rettilineo, mandibole robuste, orecchie di medio sviluppo portate in avanti con il sesto distale orientato verso il basso, collo e tronco di media lunghezza, profilo dorso-lombare dall'arcuato al rettilineo, petto stretto, torace non molto alto, costato piatto, addome ampio, groppa spiovente e piuttosto inclinata con coda attaccata bassa, Caratteri sintomatici del Suino Lucano sono tipici delle razze “rustiche”, adatte a vivere all’aperto e al pascolo, caratterizzate da notevole resistenza ai fattori debilitanti, massa corporea non molto grande di taglia media, testa allungata con profilo fronte nasale rettilineo, mandibole robuste, orecchie di medio sviluppo portate in avanti con il sesto distale orientato verso il basso, collo e tronco di media lunghezza,  profilo dorso- lombare dall’arcuato al rettilineo,  petto stretto, torace non molto alto, costato piatto, addome ampio, groppa spiovente e piuttosto inclinata con coda attaccata bassa, diametri trasversali piuttosto modesti, arti alquanto lunghi e sottili, con masse muscolari poco infiltrate di grasso e pertanto di apparenza esili, spalla  e coscia non molto sviluppate, tranne che nei soggetti adulti con peso superiore ai 150 kg, ove inizia ad evidenziarsi una più consistenza muscolosità della spalla. Il sincipite nei soggetti adulti risulta alquanto sviluppato. Il mantello è nero con setole più lunghe e grossolane nella regione dorso-lombare. Dall’osservazione degli animali in appoggio quadripetale sono stati rilevati gli appiombi degli arti anteriori e posteriori. Nell’ordine: sotto di sé anteriormente, ginocchio leggermente montonino, lungo giuntato; sotto di sé posteriormente, garretto leggermente chiuso, normo – giuntato. Lo scheletro è costituito da un numero variabile di vertebre che varia da 52 a 56. Il numero delle vertebre è in rapporto diretto con la massa muscolare e quindi con l’attitudine alla produzione di carne. La lunghezza della carcassa del suino macellato è infatti uno degli elementi di maggiore significato fra quelli che vengono presi in considerazione nella sezione sia genetica, sia morfologica dell’animale.

Il TGAA Nero Lucano presenta un indice dattilo toracico (circonferenza stinco anteriore * 100/circonferenza toracica) medio, valore simile fra i sessi, superiore a quello delle principali razze autoctone italiane. Al contrario, l’indice di compattezza medio (peso vivo/statura) assume valori molto più bassi rispetto ad altri tipi genetici autoctoni. Pertanto, il suino nero lucano è un tipo genetico più “slanciato” con una prevalenza dei diametri longitudinali rispetto ai trasversali. Queste caratteristiche somatiche sono alla base dell’attitudine al costruttivismo che contraddistingue questo tipo genetico.